lunedì 7 aprile 2014

SOS ROSARNO, campagna di solidarietà ALCHEMILLA G.A.S


Come promesso in precedenza ho voluto fare un post per approfondire il progetto di ALCHEMILLA G.A.S. di bologna a sostegno della Campagna di Solidarietà SOS ROSARNO, in collaborazione con AFRICALABRIA e EQUOSUD

Acquisti collettivi di agrumi, olio e altri prodotti calabresi provenienti da piccole aziende biologiche che rifiutano lavoro nero e caporalato.
Rosarno che ancora sente aperte le ferite lasciate dalla rivolta del 2010, il peso dell’onta per i linciaggi e la caccia all’uomo.
 Presente nella storia dell’Italia del terzo millennio per esser stato teatro della prima deportazione etnica dell’epoca contemporanea.
Questo paese  fa venire in mente a tutti cose brutte: la ‘ndrangheta, la violenza dell’oppressione mafiosa che s’accompagna ai tassi più bassi di sviluppo economico e civile. Una comunità che da decenni soffre sempre di più col crescente degrado ambientale e sociale del territorio, dove la vergogna dello sfruttamento nelle campagne e dei ghetti neri somma dolore a dolore senza apparente possibilità di soluzione. Eccola qua, a Rosarno, la modernità, il progresso… il capitalismo nelle campagne.
A quasi tre anni dalla rivolta, le politiche d’accoglienza sono del tutto insufficienti, nonostante i due campi allestiti, e i lavoratori sono molti di più del lavoro che può offrire un’agricoltura in crisi, con l’abbandono delle campagne che si fa imponente per lo strozzamento definitivo dei piccoli. Un nuovo latifondo si profila in questa come in altre campagne, tra speculazioni dell’impresa criminale e interessi della filiera industriale, e la Grande Distribuzione Organizzata che governa questo come gli altri gironi infernali dell’agricoltura italiana a unico beneficio dei propri profitti.


Ma qualcosa da un paio d’anni davvero è cambiata. Tra gli africani più esperti, quelli nuovi che arrivano quest’anno ascoltano anche racconti strani e inaspettati: di contadini buoni che prendono i braccianti immigrati e li mettono in regola, ma per davvero, con le giornate e tutto, alla paga sindacale, non un minuto di lavoro in più dell’orario regolare. Gente che ti parla con rispetto e che nelle pause del lavoro si mostra interessata a conoscerti, ad ascoltare i tuoi racconti guardandoti negli occhi. Gente che t’invita a casa sua, che organizza feste insieme ai ragazzi di alcune associazioni, nelle aziende agricole dove la sera capita di ritrovarsi a cucinare, insieme, italiani ed africani, a conoscere e scambiarsi le tradizioni, a cantare insieme e ballare un po’ la tarantella e un po’ la musica africana, personalmente trovo sia fantastico che persone di diverse culture e appunto tradizioni lavorino e passino tempo assieme, in modo che ognuno impari sempre qualcosa di nuovo. 
GREGORIO BRUNI.

domenica 6 aprile 2014

28/03 2°INCONTRO FEA FRULLO

Il giorno 28 marzo io e Arianna ci siamo recate per la seconda volta al termovalorizzatore del Frullo.
In questa giornata il signor Maurizio ci ha spiegato i processi di termovalorizzazione che avvengono per lo smaltimento dei rifiuti.
Inanzitutto ci ha spiegato che l'inceneritore non viene più utilizzato perchè non è ecosostenibile ed è stato sostituito dal termovalorizzatore.
I rifiuti possono essere di due tipi: speciali, cioè quelli prodotti dalle fabbriche che costituiscono il 70% e quelli urbani, quelli prodotti dalle case che costituiscono il 30%. I rifiuti speciali vengono smaltiti extraterritorialmente, invece quelli urbani vengono smaltiti all'interno delle province.
Lo smaltimento dei rifiuti avviene attraverso l'impianto di termovalorizzazione. Il rifiuto è pesato all'ingresso e all'uscita, per verificare quanto si è smaltito. Successivamente viene scaricato in silos rifiuti che stoccano il materiale, lo prelevano e lo accumula di lato per far scaricare agli altri camion altri rifiuti. Il silos rifiuti toglie l'umidità dal rifiuto e produce una miscelazione. Come seconda fase il rifiuto viene prelevano da una bena polipo e viene distribuito sulle griglie che hanno una sezione mobile e una fissa, costituite da 5 moduli. Le scorie vengono fatte uscire da un canale attraverso la guardia idraulica e arrivano ai silos di stoccaggio.



Invece i fumi sono prodotti nella camera di combustione e si autocombustionao. I fumi sono acidi e ricchi di polvere quindi vengono purificati attraverso 4 stadi:

  1. FILTRO CICLOMICO: Il fumo viene passato in un cilindro con forza centrifuga, rallentandone la velocità, questa forza centrifuga fa scagliare le particelle sospese nelle pareti e in basso ci vanno le polveri.
  2. FILTRO MANICA: Nel filtro manica sono presenti calce, che corregge l'acidità e trattiene le polveri, e dei carboni che fungono come contrasto con le diossine. Nel filtro maniche vengono indirizzate le polveri da cui vengono attirate.
  3. SCRUBBER: E' una torre con perforazione ad umido dove il fumo viene indirizzato verso il venox che abbatte i monossidi e biossidi di azoto con l'ammoniaca .
  4. CIMINIERA



Erica Lorenzoni

venerdì 4 aprile 2014

Casalecchio di Reno: IO RICICLO, NON RIFIUTO


Il giorno 28/03 ci siamo recati io ( Heddoub,Abbruzzese,Bugiù,Torre,Bruni) presso il comune di Casalecchio di reno , per intervistare la sign.Claudia e il sign.Andrea , sul fenomeno dei rifiuti e sulla raccolta differenziata. Queste furono le risposte alle nostre domande che a nostro avviso furono più che esaurienti :
I cittadini di Casalecchio di reno ogni giorno producono 1,5kg di rifiuti a testa. Fare la raccolta differenziata è la maniera più semplice per restituire i materiali all'ambiente trasformandoli in risorse preziose. Da casa nostra i rifiuti differenziati sono avviati agli impianti di separazione , trattamento e recupero dove vengono rilavorati per la creazione di nuovi prodotti. L'attività svolta da ciascuno di noi nella raccolta differenziata è molto importante :  separando i rifiuti e conferendoli in maniera corretta ,   recuperiamo materiali utili alla produzione di nuovi progetti , contribuendo a salvaguardare l'ambiente e a non sprecare le risorse naturali. Un corretto utilizzo dei servizi ambientali è fondamentale per la tutela dell'ambiente e delle nostre città. Basta separare i materiali e conferirli correttamente per contribuire a dare al nostro territorio un servizio di qualità ed un futuro migliore. Il nuovo sistema di raccolta domiciliare ha preso via l'8 aprile 2013 , si pone come obiettivo il raggiungimento minimo del 70% di raccolta differenziata. Si prevede pertanto il ritiro dei rifiuti presso l'abitazione di ogni famiglia e la sede di ogni   attività con modalità specifiche per ciascuna tipologia di rifiuto interessata , e l'eliminazione di contenitori stradali. La nuova raccolta differenziata domiciliare a Casalecchio di reno coinvolge tutte le famiglie e le attività e prevede le seguenti novità:

   
  1.     eliminazione di tutti i contenitori stradali tranne le campane del vetro
  2. raccolta dei rifiuti indifferenziati con bidoncini , consegnati alle utenze , dotati del sistema di registrazione transponder
  3.  raccolta di carta e plastica con sacco munito di codice
   4. raccolta dedicata per le utenze non domestiche del centro
    5.raccolta dedicata agli imballaggi misti da ortofrutta
    6.raccolta dedicata ai rifiuti provenienti dai mercati
    7.raccolta dedicata a cellulari e lampade a risparmio energetico
    8.raccolta del rifiuto organico con bidoncini e bidoni


Nel servizio di raccolta domiciliare è fondamentale conferire i rifiuti negli appositi sacchi/contenitori osservando alcuni semplici regole:
    ridurre il volume degli imballaggi ,per evitare che occupino troppo spazio;
    non lasciare mai rifiuti di alcun tipo a terra , se non previsto dallo specifico servizio
    non inserire nei contenitori rifiuti differenti da quelli richiesti.

 Al sistema della raccolta differenziata e del nuovo progetto “porta a porta” , si sono tenute 34 assemblee a Casalecchio di Reno dove inizialmente fu evidenziata preoccupazione da parte dei cittadini , concependo però che era conveniente non solo per l'ambiente ma anche per l'essere vivente , furono tutti d'accordo a tale iniziativa .
Qui di seguito si riporta il radicale cambiamento  che si è ottenuto:
  •     Nel 2011 si produceva 17.423.441 kg di rifiuti , e si riusciva a fare raccolta differenziata per il 39,87%
  •     Nel 2012 ci fu una leggera diminuzione della quantità prodotta di rifiuti , si parla di 16.805.872 , con una raccolta differenziata del 38,10%
  •     Nel 2013 ci fu un sistema misto , in quanto per i primi 3 c'era ancora «porta a porta» solo per carta e plastica , dopo l'8 aprile è iniziato il «il porta a porta" integrale. in quest'anno la quantità di rifiuti smaltita è molto diminuita , si arriva a 11.860.678 kg di rifiuti con una raccolta differenziata del 65,57%



 PROGETTI E SERVIZI PE RIL FUTURO:


Weekend

Dal 15 marzo 2014 è in vigore il sistema del Punto di Raccolta temporaneo per il weekend che vuole agevolare i cittadini durante il fine settimana perchè funzionerà esclusivamente dal venerdì pomeriggio  alla domenica mattina ,in una zona del parcheggio della Stazione Garibaldi Meridiana(area ex «camper service») ; per agevolare i cittadini durante le giornate di riposo o di picco di produzione rifiuti. All'interno dell'area saranno collocati diversi contenitori per le seguenti tipologie di rifiuti:
  •     rifiuti ingombranti
  •     scarti verdi
  •     Raee non pericolosi
  •     imballaggi in plastica
  •     carta
  •     organico
  •     rifiuti indifferenziati


Durante la fase del conferimento i cittadini saranno coadiuvati da personale qualificato che avrà inoltre il compito di presidiare l'area durante l'orario di apertura e di mantenerla pulita.Nelle giornate di chiusura l'Ente Geostore provvederà al recupero e trasporto in idonei impianti dei rifiuti o dei prodotti temporaneamente stoccati evitando così promiscuità all'interno della stessa area entro le 48 ore previste. L'area è anche sorvegliata da telecamere.


Raccolta olio alimentare

La raccolta degli oli alimentari , già attiva nelle stazioni ecologiche del Gruppo Hera , viene implementata anche in alcuni punti di Casalecchio diventando così ancora più facile. Saranno infatti posizionati nuovi contenitori stradali appositamente realizzati per la raccolta degli oli alimentari.
istruzioni per una raccolta corretta:

sì: oli alimentari adoperati in cucina , oli da frittura , strutto e oli utilizzati per conservare gli alimenti nei vasetti.
no: oli minerali (oli motore , oli lubrificanti ....)
come: devono essere raccolti a freddo in bottiglie di plastica ben chiuse da conferire all'interno dell'apposito contenitore. Non utilizzare recipienti in vetro. Diametro massimo bottiglie 18 cm .

Gatti sostenibili

Un gatto domestico produce in media ogni anno 220 kg di rifiuti non riciclabili.....
l'alternativa c'è: basta scegliere lettiere vegetali e compostabili . Le lettiere di origine vegetale sono prodotte con scarti di orzo , legno o altri materiali biodegradabili e possono essere recuperati con la raccolta dell'organico o con il compostaggio domestico. le lettiere di origine minerale , invece , sono prodotte con argilla , silicio, sepiolite o altri minerali che non sono riciclabili e devono essere smaltiti in discarica con grandi costi per tutta la comunità.
Lettiere vegetali perche?

 
 1.Durano più a lungo:se usato correttamente ,un sacchetto basta per 3/4 settimane (per gatto).

2.Sono agglomeranti: si può eliminare solo la «pallina» di volta in volta , senza sprechi.

3. Sono più leggere: da trasportare , a parità di volume.

4.Sono prodotte con scarti: biodegradabili , come orzo e legno.

5.Non richiedono l'estrazione: di nuove materie prime.

6.Sono compostabili: possono essere smaltite con la raccolta dell'organico.





SE SI HANNO EVENTUALI DUBBI SU DOVE BUTTARE ALCUNI RIFIUTI CI SI PUÒ RIVOLGERSI AL SITO DEL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO :
                                   www.comune.casalecchio.bo.it/differenziare


       HEDDOUB HAYAT









giovedì 3 aprile 2014

CEAS IMOLA 1/04/14



La classe si è recata al CEAS (centro educazione alla sostenibilità) di Imola. I Ceas sono degl'enti locali attivi nella progettazione e realizzazione di progetti educativi per istituti scolastici e cittadini con la collaborazione degl'altri portatori di interesse locali. Trattano di tutte le questioni legate all'ambiente e alla sostenibilità.  Attraverso il parco pubblico Tozzoni di Imola, dove si puó vedere la Villa di Torano sopra una collina in mezzo al verde nella quale si notava una distesa di viti a cavalcapoggio ( cioé che seguono la pendenza), siamo arrivati alla riserva naturale, "Bosco della Frattona", una delle tante zone protette della regione Emilia-Romagna dal 1984. Questa è una riserva naturale orientata, cioè che ha un ingresso libero,si possono dare delle fruizioni e riqualificare la zona. Questa area a 100-110 m di altitudine ospita numerosi tipi di mammiferi come il capriolo,la volpe, uccelli forestali come l'usignolo e il picchio (di cui stamattina abbiamo sentito "canto"), numerosi pipistrelli, fino ad arrivare agl'animali piú comuni. Per quanto riguarda la vegetazione, molto variegata tra arbusti e alberi, a fine inverno possiamo trovare il bucaneve, un fiore a specie protetta che solitamente cresce in montagna, quindi per la sua rarità è diventato il simbolo della riserva. Grazie all'intervento dell'uomo sono stati realizzati piccoli stagni artificiali che hanno creato un ecosistema acquatico grazie alla presenta di anfibi: rane, bisce, bitoni, rospi..Oggi questi 19 ettari sono compresi nel territorio del Sito di Importanza Comunitaria (SIC). Dopo la lunga camminata la classe ha pranzato al parco Tozzoni e verso le 14 è tornata a Bologna.






 Arianna


          

UNIVERSITA' DI BOLOGNA - Microcredito


Oggi 3/4/14 ci siamo recati all'università di Bologna, alla facoltà di psicologia dove abbiamo discusso con la professa Luisa Brunoli ed altri membri del suo gruppo di ricerca del microcredito.
Luisa Brunoli è una professoressa in psicologia dei gruppi e lo scopo del suo gruppo di ricerca è trovare un collegamento tra economia e psicologia e tentano di farlo tramite il microcredito.
La professoressa ha intitolato il suo lavoro " il pane e le rose" l'umanità della Grameen Bank; questo titolo è stato dato per evidenziare l'intreccio tra beni tangibili e intangibili.
Il microcredito è stato creato da Mohamed Yunus, un economista e banchiere che ha vinto un Nobel per la pace nel 2006; esso è qualcosa di diverso rispetto al Welfare e consiste nel dare dei prestiti a persone in difficoltà perchè creino un'attività dalla quale percepire un guadagno senza chiedere alcuna garanzia, perciò si instaura un rapporto di fiducia. Il prestito viene dato solo ai poveri, senza interessi, solo alle donne e nel caso esso non venga restituito non vengono intentate delle cause legali ma semplicemente la banca smette di concedere prestiti a quella persona.
La Grameen Bank nasce nel 1976 ed il primo gruppo di beneficiari era costituito da 5 donne; una delle caratteristiche di questa banca è che quando chiedi un prestito diventi automaticamente un membro e per ricevere il prestito devi far parte di un gruppo di 5 persone che creano un'attività insieme e che ogni settimana si incontrano per fare il punto della situazione e restituire il prestito.
Esiste una correlazione diretta tra impegno messo nelle relazioni ed il tasso di restituzione quindi più impegno è presente nella creazione di queste relazioni più cresce il tasso di restituzione dei prestiti ( per esempio in America è arrivato al 100%). Tutt'attorno a questo meccanismo del microcredito vi è una vita sociale che fa da sostegno ed è la forza di tutta la faccenda.
Nella "rivoluzione" del microcredito sono coinvolte circa 250000000 persone appartenenti sia a paesi in via di sviluppo ( Bangladesh,Asia, Africa, America Latina; dove ha un compito di sussistenza e opera nel campo rurale)che a paesi sviluppati ( Europa, Stati Uniti,Norvegia; dove ha iol compito di combattere l'esclusione sociale). Durante questo processo si genera una situazione di sostegno, una socializzazione tra i membri a causa della possibilità di sviluppare insieme dei piccoli pezzetti di economia.

I principi inspiratori del microcredito sono:
1.il credito è casato sulla fiducia
2.valore dell'autoimpiego
3.dalla teoria alla pratica
4.il gruppo e le sue potenzialità
5.le donne (perchè appaiono più affidabili)

i tipi di prestito sono:
1.produzione
2.casa
3.istruzione
4.mendicanti


La frase che più mi è rimasta impressa è quella pronunciata da Yunus:"un giorno la povertà smettera di esistere e l'unico posto dove potremo vederla sarà nel museo della povertà".

L'incontro, a mio parere, è stato molto educativo sotto tutti i punti di vista, qui ho riassunto le cose principali riguardanti il microcredito ma questo argomento mi ha particolarmente interessato e mi ha fatto piacere partecipare a questo incontro e al dibattito finale.

- Fatima Houmani


mercoledì 2 aprile 2014

GIORNATA A IMOLA

Quello che vedete  in basso è Keeper la mascotte del bosco della Frattona ;proprio ieri siamo andati in questa riserva  naturale  orientata, cioè a cui è possibile dare fruizione, a pochi passi dal centro di Imola.  è stata istituita nel 1984 ha un'estensione di 19 ettari ,viene protetta dal CEA :Centro Educazione Ambientale che coordina e valorizza quest'area operando al fine dell'educazione ambientale e della sostenibilità.
Ciò che abbiamo provato all'inizio è stato verificare se vi erano delle vie che conducevano al parco direttamente dalla strada , ma abbiamo trovato solo recinzioni il che significa che il CEA provvederà a creare degli accessi più pratici, inoltre arrivati ad una zona verde la guida ci ha domandato di pensare a cosa avremmo voluto che ci fosse e io le rispondo qua:  pensando all'estate dove il sole si sente molto proporrei di mettere qualche albero per creare qualche zona d'ombra dove di può stare durante le ore più calde, oppure un gazebo o un patio in modo da non avere uno spazio grande  totalmente al sole, avevo già notato qualche rete da pallavolo che non guastano mai, sarebbe un'idea anche aggiungere una bella fontana dove dissetarsi dopo aver giocato a calcio.
Ho apprezzato anche la passeggiata nel bosco che mi ha fatto ritornare un po' piccolina a quando vestivo in blu  e con lo zaino partivamo per LUNGHE camminate.
Vi lascio un video della passeggiata nel caso vogliate immergersi in un clima di totale tranquillità
L.V.


SHOW-ROOM ALDINI



Nel giorno 2-04-2014 ci siamo recati nell'istituto Aldini-Valeriani
Abbiamo trattato l'argomento dell'energia solare, come può essere utilizzata, e come, anche le abitazioni, si basino sul completo sfruttamento della luce del sole.
L'uomo infatti, per costruire abitazioni, non si basa più sull'ambiente circostante, ma si concentra su chi produce energia.

L’energia solare può essere utilizzata per produrre:
               
• Calore, mediante gli impianti solari termici, che consentono di sfruttare l’energia    irradiata dal sole per riscaldare direttamente un fluido caldo per produrre acqua calda;
                 




• Elettricità, mediante gli impianti fotovoltaici, che consentono di trasformare l’energia solare irradiata in energia elettrica.









Ci siamo divisi in gruppo, e attraverso dei rettangoli di legno, ognuno ha costruito la propria "abitazione", orientata nel verso in cui ritesse giusto per ottenere maggior luce solare.
Le case vincenti sono risultate quelle rivolte verso sud, questo perchè nel sud del mondo si hanno le temperature maggiori.



In seguito, abbiamo parlato del ciclo del carbonio.
Si chiama ciclo del carbonio in quanto, da qualsiasi punto si muova negli "scomparti" della terra (litosfera idrosfera atmosfera e biosfera) , tornerà nuovamente da dove è partito.
Ci hanno poi mostrato un grafico che mostrava le concentrazioni di anidride carbonica presenti sulla terra, e abbiamo notato come dal 1958 ai giorni nostri, essa sia aumentata, ma alterni anche dei momenti in cui diminuisce e cresce velocemente.
Questo perchè mentre in una parte del mondo sta arrivando l'inverno, quindi "accendono il riscaldamento" e consumano energia, nell'altra parte ci sono le piante che sbocciano. Questo fa verificare l'assorbimento di CO2 (anidride carbonica) e la fotosintesi.



   Ludovica